Descrizione
L’Amministrazione, con specifica delibera di Giunta, ha approvato alla fine dello scorso settembre il progetto esecutivo della nuova mensa scolastica, che finalmente doterà le scuole dell’Infanzia e della Primaria di uno spazio di refezione idoneo, dimensionato per ospitare tutti gli alunni delle due scuole anche in un unico turno.
L’intervento è stato finanziato attraverso la partecipazione al bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, missione 4: istruzione e ricerca, Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido all’Università, Investimento 1.2 – Piano di estensione del tempo pieno e mense.
Il fabbricato sarà realizzato nell’area limitrofa all’attuale struttura della Pia Opera Glaudo, e quindi raggiungibile in assoluta sicurezza dagli alunni delle due sedi scolastiche mediante percorsi pedonali protetti.
La filosofia dell’intervento e le ragioni particolari delle scelte progettuali architettoniche e impiantistiche sono state indirizzate all’ottenimento di un edificio con prestazioni energetiche di alto livello, che si possa configurare come insediamento “Energicamente attivo” (ovvero che produca più energia di quanta ne consuma). Architettonicamente, l’edificio è pensato come un insieme di due volumi funzionalmente collegati, ad un solo piano fuori terra, sviluppati principalmente sulla direttrice nord ovest - sud est dell’area. I layout architettonici abbracceranno le istanze di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al territorio con spazi concepiti come “interni ma aperti” verso le aree esterne, permettendo anche l’utilizzo delle aree all’aperto per attività incentrate sulla valorizzazione della natura e dei prodotti naturali del luogo.
Il progetto, concepito secondo attuali tecnologie costruttive e nel rispetto massimo dell’ambiente, presenta alcune caratteristiche fondamentali nella limitazione massima dell’impatto ambientale sul territorio circostante:
- Fonti alternative di utilizzo dell’energia: impianto solare fotovoltaico;
- Non utilizzo di gas combustibili in modo da ridurre al massimo possibile le emissioni in atmosfera: utilizzo di riscaldamento e acqua calda sanitaria in pompa di calore:
- Riutilizzo delle acque meteoriche delle coperture per reintegro a servizio dell’impianto di irrigazione;
- Conservazione e manutenzione delle alberature e aree verdi esistenti con particolare attenzione all’albero di noce esistente (il quale è stato considerato a tutti gli effetti come un elemento di progetto, ed è stato oggetto di uno studio specifico volto salvaguardare lo sviluppo del suo apparato radicale);
- Utilizzo di materiali certificati per gli isolamenti (criteri CAM e simili) e per il legno lamellare (certificazione PEFC, provenienza da foreste controllate e sviluppate con sistemi ecosostenibili);
- Dotazione di sistema di recupero, differenziazione e riciclo dei rifiuti e dei materiali di risulta.
L’edificio si compone di due corpi di fabbrica:
- il primo destinato a salone refettorio/mensa di forma rettangolare in pianta con chiusure opache perimetrali in parete ventilata con doghe di legno di larice e aperture/serramenti di forma quadrata disposte sui prospetti in posizioni ed altezze variabili;
- il secondo destinato ai servizi ausiliari e composto in pianta da due trapezi, con lato nord inclinato e parallelo al confine dell’area e pareti perimetrali con finitura in intonaco rasato di colore chiaro su isolamento tipo “a cappotto”.
È in corso la gara di appalto dei lavori, il cui avvio è previsto per l’inizio di dicembre 2023.
L’intervento è stato finanziato attraverso la partecipazione al bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, missione 4: istruzione e ricerca, Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido all’Università, Investimento 1.2 – Piano di estensione del tempo pieno e mense.
Il fabbricato sarà realizzato nell’area limitrofa all’attuale struttura della Pia Opera Glaudo, e quindi raggiungibile in assoluta sicurezza dagli alunni delle due sedi scolastiche mediante percorsi pedonali protetti.
La filosofia dell’intervento e le ragioni particolari delle scelte progettuali architettoniche e impiantistiche sono state indirizzate all’ottenimento di un edificio con prestazioni energetiche di alto livello, che si possa configurare come insediamento “Energicamente attivo” (ovvero che produca più energia di quanta ne consuma). Architettonicamente, l’edificio è pensato come un insieme di due volumi funzionalmente collegati, ad un solo piano fuori terra, sviluppati principalmente sulla direttrice nord ovest - sud est dell’area. I layout architettonici abbracceranno le istanze di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al territorio con spazi concepiti come “interni ma aperti” verso le aree esterne, permettendo anche l’utilizzo delle aree all’aperto per attività incentrate sulla valorizzazione della natura e dei prodotti naturali del luogo.
Il progetto, concepito secondo attuali tecnologie costruttive e nel rispetto massimo dell’ambiente, presenta alcune caratteristiche fondamentali nella limitazione massima dell’impatto ambientale sul territorio circostante:
- Fonti alternative di utilizzo dell’energia: impianto solare fotovoltaico;
- Non utilizzo di gas combustibili in modo da ridurre al massimo possibile le emissioni in atmosfera: utilizzo di riscaldamento e acqua calda sanitaria in pompa di calore:
- Riutilizzo delle acque meteoriche delle coperture per reintegro a servizio dell’impianto di irrigazione;
- Conservazione e manutenzione delle alberature e aree verdi esistenti con particolare attenzione all’albero di noce esistente (il quale è stato considerato a tutti gli effetti come un elemento di progetto, ed è stato oggetto di uno studio specifico volto salvaguardare lo sviluppo del suo apparato radicale);
- Utilizzo di materiali certificati per gli isolamenti (criteri CAM e simili) e per il legno lamellare (certificazione PEFC, provenienza da foreste controllate e sviluppate con sistemi ecosostenibili);
- Dotazione di sistema di recupero, differenziazione e riciclo dei rifiuti e dei materiali di risulta.
L’edificio si compone di due corpi di fabbrica:
- il primo destinato a salone refettorio/mensa di forma rettangolare in pianta con chiusure opache perimetrali in parete ventilata con doghe di legno di larice e aperture/serramenti di forma quadrata disposte sui prospetti in posizioni ed altezze variabili;
- il secondo destinato ai servizi ausiliari e composto in pianta da due trapezi, con lato nord inclinato e parallelo al confine dell’area e pareti perimetrali con finitura in intonaco rasato di colore chiaro su isolamento tipo “a cappotto”.
È in corso la gara di appalto dei lavori, il cui avvio è previsto per l’inizio di dicembre 2023.
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Ultimo aggiornamento pagina: 12/10/2023 13:58:29